COME EVITARE UN SALTO GENERAZIONALE NEL VUOTO

Dec 05, 2022

Questa mattina con Irene parlavamo di nostra figlia, della scuola, dello sport, di quei 10 anni che stanno sbirciando l’adolescenza. 
Parlavamo di un progetto sulla sessualità che viene proposto nelle scuole rivolto ai bambini.

E riflettevamo che troppo spesso i genitori fanno fare ai bambini quello che non hanno le palle per fare loro.


Anziché lavorare su di se per sentirsi pronti e maturi di sedersi accanto al figlio e parlare del corpo che cambia, dell’emozioni, della motivazione per impegnarsi a scuola e nello sport, dei primi amori… delegano alla scuola.

La presentazione del progetto riassunta diceva più o meno che i genitori troppo occupati dal lavoro non hanno il tempo per parlare con i figli di argomenti così delicati, e quindi ci pensano loro.

Ci credo che il progetto piace alla maggioranza dei genitori.

Spesso sono i primi ad avere una vita sessuale insoddisfacente, ad avere difficoltà a comunicare e a gestire le emozioni e a delegare responsabilità importanti come questa ad altri.


Come possiamo pretendere che con questi esempi i nostri ragazzi crescano diversamente??!!!
Se non ci mettiamo in discussione noi per primi con la voglia di crescere e di rendere onore a quest’età ‘matura’ che dovremmo avere.

Questo famoso salto generAzionale glielo stiamo facendo fare nel vuoto!

E non è colpa nostra come genitori perché a noi nessuno ha mai spiegato queste cose. 
In molti casi siamo noi per primi ad avere avuto una mancanza.

Con la consapevolezza di oggi ripenso a quando ero ragazzino e mi rendo conto che per me lo sport è stata un’ancora di salvezza perché molti coetanei sono finiti male, nella droga.

Eravamo un gruppo di ragazzini uniti dal bisogno di attenzioni. Avevamo soddisfazioni materiali ma non qualcuno che si prendeva cura di noi dal punto di vista interiore. E così ci trovavamo tra noi e investivamo le energie a mille sulle rotelle, sue giù per le rampe.

È stato un periodo di piena inconsapevolezza che oggi confronto con una ragazzina di 15 anni che sta facendo il percorso di Svolta con me e penso ‘cavolo quanto avrei voluto che a quell’età qualcuno mi avesse preso per mano e guidato’

Ma forse per me è andato bene così perché dal mio passato ho imparato il valore della vita e oggi ho la missione di allenare le persone a tirare fuori il meglio di sè.
Si fa presto a liquidare l’argomento dicendo che i giovani d’oggi sono un disastro, che i ragazzi di oggi crescono tra droghe e telefonini, che è difficile diventare adulti in una società così piena di problemi. 



Ma è altrettanto vero che è pieno di ragazzi meravigliosi e incredibilmente intelligenti che diventano un esempio per gli altri.

Sta a te scegliere di farti ispirare dai fallimenti di alcuni o dalle soddisfazioni di altri.

Ricorda che il tuo ragazzo/la tua ragazza non ha bisogno solo di qualche incontro in cui un estraneo che gli spiega come costruire relazioni.
Ha bisogno che sua madre e suo padre glielo mostrino e gli siano accanto. Che siano loro per primi a costruire e nutrire la relazione con lui/lei.


Ha bisogno della tua attenzione e del punto saldo che per lui/lei puoi essere solo tu.


Il mio invito, a te genitore, è di dedicarti di più a te stesso, alla tua soddisfazione e al tuo rapporto di coppia, perché lo meriti e perché hai messo al mondo qualcuno che, per diventare grande, merita il tuo miglior esempio.

Avanti tutta ❤️
Matteo

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