Lo stress è una vera minaccia che può avere effetti debilitanti a lungo termine sulla tua salute, fisica e mentale non solo a livello personale ma può rovinare anche le relazioni in famiglia e i rapporti professionali.

Se il vortice prende forza e ti tira giù la domanda da porti è:
come faccio a gestire lo stress e prevenire il burnout?

1 Il primo passo è 𝐌𝐄𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄 𝐓𝐄 𝐒𝐓𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐀𝐋 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐎 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐎.
Questo avviene riconoscendo il tuo valore per poi mettere equilibrio tra lavoro e vita privata.
Mettersi al primo posto significa occuparti della tue emozioni, dei tuoi pensieri, del tuo corpo fisico, della tue relazioni e di quelle attività che ti fanno divertire e goderti la vita.

2 Il secondo aspetto per mettere equilibrio tra lavoro e vita privata è 𝐃𝐄𝐅𝐈𝐍𝐈𝐑𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐍𝐈 𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐈.
Pianta dei paletti, che delimitino il confine per evitare che il lavoro prenda il sopravvento sulla tua vita privata. Divieni pienamente responsabile nel far mantenere a...

In realtà è una dinamica semplice da disfare.
Arriva quando c’è paura

di non portare a termine gli impegni, di non avere abbastanza soldi, di rimanere da soli, di sbagliare,…
il corpo si attiva come se stessimo per essere sbranati da un leone, solo che poi il leone non va mai via!

Perché le bollette arrivano ogni mese, l’agenda è piena ogni giorno, i litigi e le arrabbiature non mancano…
𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐬𝐬 𝐚𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨, 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞 𝐜𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐥𝐞𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢.

Capisci bene che questo è insostenibile per il corpo e per la testa di un essere umano programmato per rispondere a stress intenso solo brevi momenti.

Nella società in cui viviamo le cose da fare ci saranno sempre…
Nella nostra testa non abbiamo le scimmie che si spulciano.
E alla fine si sbotta.

Guardati intorno e osserva...

Guardare quello che non hai.
Mettere in primo piano quello che ti manca genera una sensazione di scarsità che ti fa sentire di non avere mai abbastanza.

Questo atteggiamento mentale ti depotenzia e indebolisce
perché quando ti concentri su quello che non hai
stai generando uno stato emotivo di tensione e stress.
E stai perdendo energia.

La chiave per uscire da questa abitudine ostile è prendere il controllo della tua attenzione.
Inizia a concentrarti unicamente su ciò che è necessario fare.
Sulle azioni concrete per ottenere quello che vuoi.
E poi continua ad agire e agire fino a quando sarai soddisfatto per aver ottenuto quello che desideri.

Le persone che seguono il mio programma imparano a vedere i loro successi, e a prendere nuova forza da tutto quello che riescono a raggiungere
Carlo e Davide, come chiameremo i due soci di un azienda, prima non riuscivano a dirsi quello che pensavano l’uno dell’altro e a dire quello che secondo ciascuno non...

La mentalità del fare fare fare…
Il modo di pensare che ti porta ad essere sempre troppo impegnato.
La mentalità del fare diventa un modo di vivere la quotidianità sempre di corsa,
sempre teso sempre con l’impressione di dover fare l’impossibile.

Questo ti esaurisce da un punto di vista energetico.
Come puoi trasformare questa mentalità distruttiva in una risorsa.
Passando alla mentalità del risultato!
La mentalità di chi sa su cosa focalizzare le sue energie.
Mentalità del risultato significa saper fare meno ma meglio.

Per fare questo hai bisogno di sapere
cosa vuoi,
allora puoi definire chiaramente cosa è importante fare
e infine hai bisogno di concentrare le energie sulle priorità strategiche definite a tavolino.

Iniziare a ragionare in base allo scopo
agli obiettivi
ti conduce alle azioni giuste da compiere
per raggiungere risultati che ti danno soddisfazione e migliorano nettamente la qualità della tua...

Il vizio di lamentarti.
Lamentarti genera negatività.
.
Che tu sia uno sportivo, un imprenditore o un genitore, l’atteggiamento mentale che coltivi è l’ingrediente magico per farti ottenere i risultati che vuoi.

In questi anni di lavoro al fianco di professionisti, genitori e imprenditori ho osservato che la lamentela è una delle abitudini più dannose che puoi avere, perché ti porta e riporta in uno stato emozionale negativo!

Quando ci si lamenta si diventa negativi, ci si stanca, ci si stressa e si rovinano i rapporti non solo di lavoro ma anche nella vita privata e famigliare.
La soluzione è smettere di lamentarti.
Quando sei di fronte a un problema ricorda che “ogni problema ha almeno una soluzione”.

Tu vuoi focalizzarti su questa!
L’80% delle persone si lamenta e continua a farlo senza rendersene conto, solamente il 20% si impegna a migliorare la propria mentalità.
Tu da che parte stai?

Se vuoi riuscire a...

IMPRENDITORE GENERAZIONE 2.0
Quando erediti la gestione di un azienda hai il compito di rimanere fedele allo scopo dell’impresa non al modo in cui lavorare.
Se hai ereditato l’azienda da qualcuno che si smazzava di lavoro dieci ore al giorno faticando a ritagliare spazio da dedicare alla famiglia, non sei tenuto a portare avanti questo modus operandi, a meno che tu non voglia perderti lo spettacolo dei tuoi figli che crescono e di voi due che progettate il futuro assieme…

Il metodo che ho creato è mirato ad allenare le persone a sciogliere i vincoli troppo stretti per sentirsi liberi e realizzati nel lavoro e in famiglia.
Compiere il salto migliorativo generazionale significa trasformare tutto quello che è in tuo potere per migliorare le cose!

Altrimenti se continui a trascinare quello che non funziona, le cose non potranno fare altro che complicarsi.
Quello che è stato prima di te è storia passata.
Ora tocca a te decidere come vuoi essere tu....

Quando ti prendi cura di quello che hai creato ti senti utile, soddisfatto, amato.. perché stai facendo la cosa più importante, che nessun’ altro potrebbe fare a modo tuo.
A volte solo tu riesci a sistemare un problema, ad avere l’idea giusta o a disegnare in un volto cupo il sorriso.

Per fare bene il tuo e occuparti con passione del tuo piccolo universo il segreto è metterti al primo posto.
perchè
i tuoi dipendenti hanno bisogno di una guida stabile e centrata che trasmetta sicurezza e motivazione
i tuoi pazienti della tua lucidità e comprensione
i tuoi figli della tua pazienza e attenzione
il/la tuǝ compagnǝ di complicità e sintonia

Quando sei al TOP tu sei tutto questo e molto di più!

Evita di tenere per te solo l’ultima briciola delle tue attenzioni perché non sarà abbastanza per fare il pieno e tornare nella tua forma migliore.
Nutriti di tempo, spazio ed esperienze per te!
Il tempo per divertirti e gioire...

Ciascuno di noi è chiamato a esprimere se stesso.
Ciascuno di noi è al mondo per donarsi all’universo.
Per sentirsi grato del sole che scalda, per ascoltare i figli raccontarsi, per accorgersi della meraviglia che ha dentro…

Sono diversi i momenti nella vita in cui mettiamo al sicuro una nuova consapevolezza conquistata per andare avanti. Evolviamo. Compiamo un passaggio.

Ciascuno di questi momenti avviene quando sentiamo dentro la spinta di andare oltre.
Ascoltiamo la chiamata interiore e nonostante sia faticoso, scomodo, difficile e a volte doloroso…sappiamo di avere dentro tutte le risorse per affrontare, trasformare e superare.

Non sempre.
A volte preferiamo fare finta di non sentire niente.
Ci immergiamo nelle cose da fare, da sapere, da pensare…e rimaniamo intrappolati li dentro.
Smettiamo di vivere la nostra avventura.
La vita diventa stressante, grigia, pesante, monotona.

E anche se stai lavorando instancabilmente per costruire
se non ascolti...

Perché è importate che nella coppia entrambi si dedichino alla propria crescita interiore?
Perché altrimenti ci si annoia, si smette di divertirsi e cala la passione.

Ognuno ha i suoi “mostri” e se non si decide di riconoscerli e trasformarli in libertà e leggerezza si corre il rischio di dover sopportare i “pesi” dei “mostri” dell’altro.
Se non ci si dedica alla crescita..
La coppia rischia di appesantirsi (fisicamente, emotivamente, spiritualmente) e il rapporto diventa pesante.

Quando c’è “peso” non ci si diverte più insieme e si inizia a sopportarsi.
Si inizia a mandare giù “rospi” per il quieto vivere, anche quando si dovrebbe comunicare, esprimersi e comprendersi.
Ma se non si comunica a fondo e non ci si capisce, quanto si può Resistere e durare insieme?

Ecco perché è necessario occuparti di te.
Occuparti di te significa allenarti ad...

Ad oggi sono ancora tantissime, troppe persone che credono che lavorare su di sé sia una cosa per persone fragili e deboli, ma in verità è esattamente il contrario.

Serve umiltà e una gran dose di coraggio a scegliere di farsi supportare da un professionista.

Iniziare un percorso con sé stessi, mette in contatto con le proprie luci e ombre, con le proprie paure e difficoltà ed è necessario assumersi la responsabilità della propria vita e dei propri risultati.
Lavorare su di sé aiuta a trasformare i “mostri interiori”.

La parte utile è diventare consapevoli che i nostri “mostri” sono parti di noi che hanno lo scopo di proteggerci.
Sono aspetti di noi che vanno accolti, ascoltati e vanno rimessi al loro posto.
È così che impariamo a conoscerci, a mettere in luce il nostro potenziale innato per usarlo nella nostra vita.

Essenzialmente lavorare su di te ti Allena a vedere le cose da...